Ne ho provati diversi, ma festival, secondo me il migliore, permette di ascoltare il testo in diverse lingue usandolo da linea di comando; ad esempio potrete ascoltare la pronuncia in italiano della parola "dizionario", digitando in una console:
echo dizionario | festival --language italian --tts
oppure ascoltare la massima generata dal comando "fortune" nel seguente modo:
fortune | festival --tts
Festival è anche in grado di riconoscere in quale lingua è stato scritto il testo, ed adattare la pronuncia di conseguenza scegliendo quella più appropriata tra quelle installate.
Il progetto per la lingua italiana, usato in moltissimi software di dizione, anche a pagamento, è stato sviluppato dall'Istituto di Scienze e Tecnologie della Cognizione Sezione di Padova "Fonetica e Dialettologia" e scaricabile da www.pd.istc.cnr.it.
Per il sistema GNU Linux, e più in particolare per il Desktop Environment KDE, esistono anche dei frontend grafici che semplificano l'uso di festival:
- kttsmgr (Pronuncia il contenuto degli appunti cliccando sull'icona di un pappagallo);
- ksayit (Interfaccia di pronuncia);
- kmouth (Interfaccia grafica per il sintetizzatore vocale).
Le potenzialità di festival vengono sfruttate anche da applicativi "web based" come ad esempio vozMe.com che estende le funzionalità sopra descritte a qualunque tipo di browser, convertendo il testo in un file audio compresso in mp3.
Per chi usa il noto sistema operativo proprietario della Microsoft, eccovi una guida interessante intitolata "Configurare e utilizzare la sintesi vocale in Windows XP" presente nel sito web ufficiale www.microsoft.com.
Buon ascolto ;-)
Ps: Per più informazioni leggetevi "Emacs, lo GNU parlante" all'indirizzo www.pluto.it.
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